In crescita...

La nostra storia

 

“L’ A.S.D. Rugby Sacro Cuore Pompei è un’associazione sportiva nata nell’estate del 2013, costituitasi regolarmente a Luglio. L’idea di fondarla, però, è venuta a Maggio a due amici di Pompei. I due amici in questione sono Gennaro Cozzolino, attuale Presidente del Rugby Sacro Cuore, e Giuseppe Sorrentino che ricopre la carica di Vice Presidente, anche se nell'organigramma dell'associazione non va dimenticato il segretario Nino Palomba, che con il suo prezioso lavoro provvede agli aspetti burocratici. Gennaro e Giuseppe  sono anche allenatori delle squadre di Mini Rugby dell’associazione. Gennaro e Giuseppe hanno militato nelle file dell’Olimpia Pompei, squadra purtroppo scioltasi nel 1994, ricoprendo rispettivamente i ruoli di mediano d’apertura e seconda linea. I due amici rugbisti raccontano che: “La nostra attività è nata anche grazie alla disponibilità di Don Antonio Protano, parroco della Chiesa del Sacro Cuore di Pompei di cui siamo frequentatori e da cui la nostra associazione prende il nome. Don Antonio ha offerto il campetto, retrostante alla parrocchia, per consentire ai nostri giovanissimi atleti di allenarsi. All’inizio non pensavamo che l’iniziativa potesse avere successo, ma al primo giorno di allenamento sono arrivati tanti bambini e ragazzini desiderosi di cimentarsi in questo sport ancora non molto conosciuto qui in Italia e specialmente qui nella nostra provincia, dove si guarda e si pratica solo il calcio. Abbiamo raggiunto cosi un buon numero d’iscritti, anche se non c’è stata una grossa pubblicità. La squadra non ha sponsor e di conseguenza non abbiamo fondi. Le iscrizioni prevedono solo il versamento di una piccola quota simbolica all’inizio. Anzi ringraziamo la GIVOVA per il sostegno che ci ha offerto provvedendo alla fornitura dei completini per le nostre formazioni e Maurizio Cipriano (Prodotti per l'agricoltura di Pompei). Da settembre 2013 la nostra attività è entrata nel vivo. Siamo riusciti a creare tre selezioni: l’under 8, l’under 10 e l’under 12. Questo tipo di categorie non disputa un torneo vero e proprio, poiché a quell’età il rugby è praticato solo a fini propagandistici e non agonistici. Tenevamo, comunque, degli allenamenti settimanali e abbiamo preso parte ai cosiddetti concentramenti, manifestazioni in cui una società mette a disposizione le proprie strutture per ospitare altre società e consentire ai piccoli rugbisti di affrontarsi in gare di 7 o 10 minuti a tempo. In particolare siamo stati a Torre del Greco e a due concentramenti internazionali svoltisi a Perugia e Benevento. I nostri giovanissimi atleti hanno avuto modo di giocare con ragazzini di pari età di altri paesi. Un concentramento è stato poi organizzato da noi stessi nel periodo natalizio del 2013, ma abbiamo dovuto spostarci a Torre Annunziata, presso lo stadio Giroud, poiché avevamo bisogno di una struttura più grande. Le gare disputate dalle nostre under non hanno né classifica né punti, giocano tutti, anche i piccoli che inizialmente partono dalla panchina, e le mete sono contate tanto per portare il conto. Il nostro compito è quello di insegnare ai piccoli i valori di questo bellissimo sport come la lealtà, l’amicizia, il rispetto per le regole e per gli avversari. Il lavoro fatto nel 2013 ci ha premiato, i ragazzi sono ritornati tutti nel 2014 e così abbiamo creato anche l’under 14, dove il livello di gioco è già più articolato in quanto le regole del vero rugby sono quasi tutte applicate. Siamo riusciti, inoltre, a coinvolgere i genitori e le famiglie dei ragazzini, i cui papà hanno frequentato corsi di allenatore. Siamo partiti dai piccoli perché il nostro obiettivo è quello di creare delle basi solide per il futuro. Vogliamo insegnare la cultura del rugby ai bambini cosi che questa possa maturare sempre di più e ampliare il bacino di questo sport meraviglioso, offrendo magari in futuro degli atleti professionisti. Il sogno è quello di creare in seguito una squadra maggiore con i nostri piccoli di oggi. Abbiamo reputato superfluo creare una squadra di serie C, dove magari avremmo potuto giocare noi, coinvolgendo altri amici, e considerato più utile partire da zero”.

 

Noi oggi

 

…………questo è quanto accadeva fino all’ottobre 2014. Oggi , come allora, siamo qui, oggi, più di allora, con la voglia di fare e metterci in gioco. Ad oggi abbiamo registrato un notevole incremento di tesserati , si è ampliata la collaborazione di neofiti e simpatizzanti con la nostra società, abbiamo raccolto più sponsor e aggiunto nuove categorie affiancate e allenate da nuovi tecnici. Questi siamo noi adesso: sicuramente non ancora paghi dei risultati ottenuti ma motivati ad andare oltre. Ciò che amiamo è il fatto di aver consolidato legami ed amicizie sportive: fra noi adulti( papà e allenatori) si è creata un’intesa che ha reso possibile la formazione di una squadra rugby Old. In ultimo è importante ricordare il gemellaggio con la squadra del  Rugby Perugia Junior, che, conosciuta sui campi umbri del torneo di minirugby, nostro appuntamento fisso, è diventata un’amicizia sportiva fra piccoli campioni.